Cucito creativo, uncinetto, maglia, fommy, scrapbooking, ecc., quando realizzi le tue creazioni ti senti soddisfatta e vorresti che tutto il mondo (familiari e amici in primis!), gioisse con te, vero?
-Ma niente, nessuno da valore al tuo lavoro, anzi ti prendono per pazza perché perdi tempo e soldi per dei “lavoretti”.
oppure
Ok, tanto c’è il web, i social: pubblichi lì le tue creazioni così almeno più persone le vedranno, le apprezzeranno e sicuramente qualcuno acquisterà!
-Ma niente, anche lì il vuoto, magari qualche “che brava che sei” ti arriva, una manciata di like te li sei guadagnati, ma nulla di più. Appena sentono che non stai regalando le tue creazioni, tutti spariscono a gambe levate.
La gente non capisce il valore del fatto a mano, i tuoi familiari non sanno quanto tu ami creare e che non è colpa tua se non vendi.
Quante volte hai desiderato che questa situazione cambiasse?
Bene, ti do una notizia meravigliosa: la situazione può cambiare e dipende solo da te, tu hai in mano le redini della tua vita.
Se continui a fare le cose come le hai sempre fatte, continuerai a ottenere i risultati che hai sempre ottenuto, quindi devi osservare con occhi critici la tua situazione e devi andare a correggere, a modificare tutte le azioni (o le non-azioni) e gli atteggiamenti che ti penalizzano.
Ad esempio, se io volessi perdere peso, ma continuassi a trascorrere le mie giornate seduta in poltrona a sgranocchiare snack ipercalorici, non riuscirei a perdere un grammo. Ma se, analizzati i miei comportamenti, iniziassi a fare tutti i giorni una passeggiata di 2km e sostituissi la frutta agli snack, sicuramente mi avvicinerei molto più al mio obiettivo iniziale di perdere peso.
Allo stesso modo dovresti trattare tutte le situazioni che non ti danno soddisfazione, in particolare qui mi riferisco ai casi di cui ho parlato all’inizio di questo articolo.
A- Chi ti sta intorno non apprezza il tuo lavoro perché è nato come un hobby e tu stessa continui a trattarlo come tale perché
Crei nei ritagli di tempo;
Interrompi il lavoro 1000 volte per dedicarti agli impegni di casa;
Non dici mai di no quando qualcuno ti chiede di fare qualcosa;
Non ti dai degli orari fissi e, soprattutto, non lo chiami lavoro.
B- Chi invece ti segue online, non ti dà credito perché
Non pubblichi con costanza le tue creazioni;
Le foto non rendono bene la bellezza dei tuoi prodotti;
I tuoi post non creano relazione con chi li legge;
Sei un fantasma nei tuoi canali perché non ti mostri mai;
Sei attiva solo nei gruppi di tue colleghe creative e non in quelli in cui potrebbero esserci le tue clienti.
Quindi cosa aspetti a ribaltare la situazione?
Da domani inizia a fare l’esatto contrario di quello che leggi nei punti A e B e vedrai che nel giro di qualche mese la situazione prenderà la rotta che tu desideri e ti troverai molto più vicina all’obiettivo di trasformare la tua creatività in lavoro.
Lo ripeto ancora una volta: se continui ad agire sempre allo stesso modo, otterrai sempre gli stessi risultati, se vuoi ottenere risultati differenti, inizia ad agire in maniera diversa!!
Ora voglio che prendi subito un impegno con te stessa e che lo dichiari nei commenti qui sotto, dopo averlo scritto sulla tua agenda: quale dei punti elencati sopra inizierai a cambiare a partire da oggi? Ricorda: dopo che lo avrai dichiarato e scritto, non avrai alcuna scusa per non cambiare!
Se questo articolo ti è piaciuto puoi salvarlo per consultarlo quando vuoi, se ti ha ispirata o credi che possa essere utile a qualcuno che conosci, condividilo nei tuoi social per aiutarmi a diffonderlo e per questo ti ringrazio fin d’ora!!
Tornerò presto con un altro blog..
Un abbraccio, anche se virtuale
Elisabetta
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