18- 5 STRATEGIE PER SUPERARE IL GIUDIZIO DEGLI ALTRI

5 STRATEGIE PER SUPERARE IL GIUDIZIO DEGLI ALTRI

Sei un'artigiana creativa che

  • dedica ore di lavoro e passione alla creazione di pezzi unici e straordinari.

  • Ti carichi di entusiasmo quando progetti un nuovo lavoro e

  • scegli con accuratezza i materiali.

  • Hai tutti gli strumenti utili affinché le tue creazioni siano il meglio di quanto tu stessa possa immaginare e

  • non smetti mai di perfezionare le tue tecniche per risultati sempre più qualitativi.

 Sei emozionata all'idea di condividere le tue creazioni con il mondo, ma quando arriva il momento di pubblicarle sui social media, ti assale un'ondata di timore e insicurezza.

Ti chiedi se il tuo lavoro sarà abbastanza buono, se verrà apprezzato dagli altri o se sarai riempita di critiche negative, se la gente ti parlerà dietro.

Ti chiedi perché la gente dovrebbe scegliere proprio te se esistono già da tempo artigiane bravissime che fanno le tue stesse proposte. Questo timore del giudizio ti blocca e ti impedisce di mostrare con sicurezza le tue creazioni.

 

Tu invece

  • vorresti sentirti sicura, fiduciosa e valorizzata nel mostrare le tue creazioni sia online che offline.

  • Desideri essere in grado di pubblicare con orgoglio il tuo lavoro senza lasciare che il timore del giudizio ti blocchi.

  • Desideri essere accettata e apprezzata per la tua attività creativa e

  • ambisci a raggiungere gente che apprezzi il tuo lavoro e che sia entusiasta quanto te nel veder nascere le tue creazioni e poi acquistarle!

Vero?

Come uscire da questo vortice e abbattere i blocchi?

Intanto ricorda, scrivi, fissa questo concetto: NESSUNO CREDERA’ IN TE E NELLA TUA ATTIVITA’ SE NON CI CREDI PROFONDAMENTE TU PER PRIMA!

Detto ciò, ti lascio 5 consigli che ti aiuteranno a superare i tuoi blocchi:

  1. Ricorda la tua unicità: Tu hai una idea unica e una storia personale che si riflettono nel suo lavoro. Questo significa che anche se ci sono altre artigiane che lavorano nello stesso campo o che utilizzano materiali simili, nessuno può riprodurre esattamente ciò che tu crei. Riconoscere il proprio valore e l'unicità del proprio lavoro è fondamentale per superare il timore del giudizio e per mostrare con sicurezza le proprie creazioni. Ciò ti farà sentire più sicura e più determinato nel promuovere il tuo lavoro. Esercizio: scrivi quali pensieri e quale storia personale ti rendono unica.

  2. Concentrati sul processo, non sul risultato: Piuttosto che preoccuparti del giudizio degli altri, concentra la tua attenzione sul processo creativo e sulla gioia che provi nel creare le tue opere d'arte. Esercizio: scrivi cosa fai ogni giorno per la tua attività e per fare in modo che cresca.

  3. Crea una rete di supporto: Unisciti a gruppi di altri artigiani e creativi o gruppi di formazione che possano comprendere le tue paure e le tue insicurezze. Condividere le tue esperienze con persone simili o con persone che sono un riferimento per te, può aiutarti a sentirsi meno sola, più fiduciosa e ti aiuterà a risolvere problemi. Esercizio: elenca le community di cui fai parte o inizia a cercarne se ancora non ce li hai.

  4. Visualizza: Ogni volta che ti senti sopraffatta dal timore del giudizio, ripeti a te stessa parole di incoraggiamento e sostegno. Visualizza il successo e la soddisfazione che proverai una volta superato il tuo timore. Esercizio: formula una frase con la quale incoraggeresti la tua migliore amica e ripetila a te stessa.

  5. Inizia con piccoli passi: Non sentirti in dovere di mostrare immediatamente tutte le tue creazioni. Inizia con piccoli passi, pubblicando gradualmente il tuo lavoro e osservando le reazioni del pubblico, intanto studia per intraprendere la strada giusta. Esercizio: quali sono i primi passi per iniziare a esporti? E i successivi?

Seguendo questi consigli, puoi superare il timore del giudizio e mostrare con sicurezza le tue creazioni artigianali sia online che offline, avvicinandoti sempre di più alla situazione ideale in cui ti senti valorizzata e apprezzata per la tua attività creativa.

Svolgere gli esercizi che ti ho proposto ti farà fare il primo passo e se vuoi davvero restare focalizzata sulla tua attività, crescerla e superare i blocchi, entra nella mia community in Telegram, cliccando qui, per restare aggiornata su tutte le iniziative utilissime per te e se lo vorrai potrai condividere con la community i tuoi esercizi svolti, questo ti darà il mordente per superare il tuo blocco.

Seguimi in Instagram tra post e Stories giornaliere: sarò il grillo parlante sulla tua spalla che ti guiderà verso il tuo obiettivo e non dimenticare di scaricare la guida che trovi in fondo a questa pagina.

17- IL KIT DELLA CREATIVA ORGANIZZATA

IL KIT DELLA CREATIVA ORGANIZZATA

I creativi sono disordinati e disorganizzati, questa è l’etichetta che ci viene incollata addosso dalla notte dei tempi.

Questo giudizio è assolutamente errato perché tende a generalizzare una categoria di persone, la stessa di cui facciamo parte sia io che te.

Comunque che tu sia disorganizzata o no, ora ti racconterò di alcune pratiche, veri e propri metodi che ti “svolteranno” completamente l’attività e che dovrai adottare subito!!

Si è vero che sei una creativa, è vero che è partito tutto da una passione, è vero che tu stessa spesso consideri la tua attività come fosse ancora un hobby, ma se vuoi che diventi un lavoro a tutti gli effetti, devi iniziare a organizzarti seriamente.

Ora ti farò alcune domande a cui dovrai rispondere sinceramente per capire se hai lacune nella gestione della tua attività.

  1. Quando ricevi le commissioni le scrivi?

  2. Dove le appunti?

  3. Quali voci inserisci oltre al nome della cliente e alla creazione ordinata?

  4. Sai che ci sono almeno altre 9 voci da considerare?

  5. Riesci a tenere sempre sotto controllo gli ordini nell’arco del tempo?

  6. Fai un’ipotesi di guadagno in ogni mese?

  7. Se si, verifichi, a fine mese, se ci sei arrivata?

  8. Tieni traccia del profilo delle tue clienti?

  9. Se si, quali informazioni conservi?

  10. Fai schede prodotto per tutte le creazioni che realizzi?

Ho posto le stesse domande alla mia community di Instagram e di Facebook e mi sono resa conto che la maggior parte delle creative va “a braccio”

  • appuntando gli ordini casualmente in un’agenda anonima,

  • ignorando completamente tutte le voci indispensabili,

  • non avendo mai compilato schede clienti (necessarie per capire chi è la persona ideale che acquisterebbe le creazioni e per attrarre pubblico simile)

  • e schede prodotto che vanno a completare cartamodelli e schemi e che permettono di riprodurre e riproporre a distanza di tempo una creazione.

  • Non pensando alle previsioni di guadagno e di conseguenza alla verifica di fine mese.

Ribadisco: sei una CREATIVA!!

Alla luce di ciò, il tuo punto di forza è costituito dalle IDEE, ci avevi mai pensato?

Dunque se vuoi creare per mestiere realizzando e vendendo le tue idee, queste ultime non devono assolutamente essere lasciate al caso perché potrebbero non essere vincenti o non fattibili o addirittura ti potrebbero sfuggire (e stai certa che la tua idea, dopo un po’, la vedrai realizzata da un’altra creativa e ti morderai le mani).

Affinché le idee siano vincenti e le conseguenti creazioni possano avere successo, è necessario che le idee siano:

  1. Catturate,

  2. Valutate,

  3. Progettate,

  4. Realizzate,

attenzione, non a caso, ma con metodo!!

 

A questo punto ti starai chiedendo come organizzarti sia per gli ordini che per le idee, vero?

No panic, ci ho pensato io, dopo aver ascoltato le necessità delle mie clienti che sanno perfettamente che da me otterranno metodi per qualsiasi scopo (e lo so, sono un po’ fissata per le metodologie, ma mi hanno salvata e svoltata così tante volte che ora non riesco più a farne a meno e, con mio immenso piacere, stanno aiutando tutte le artigiane che le stanno applicando).

Torniamo a noi: ho strutturato un metodo efficacissimo e super-pratico per

·        gestire gli ordini con tutte le voci indispensabili,

·        inquadrare le clienti e

·        classificare le creazioni

e ho raccolto tutto in un organizzatore che ho pubblicato su Amazon e di cui non potrai più fare a meno, una volta testato.

 

E per le idee? Ho pensato anche a questo, un super-metodo anche per le idee che dopo essere state catturate, valutate e progettate, saranno pronte su un piatto d’argento per essere realizzate e promosse con strategia!!

 

Da questo momento in avanti potrai solo decidere:

  1. vuoi continuare ad andare a braccio trattando ancora la tua creatività come un hobby o

  2. vuoi finalmente diventare professionale e avanzare e in questo meraviglioso mondo?

Se scegli di stare nel primo caso, ok, liberissima!

Se scegli di avanzare, clicca QUI e ti appariranno IL PROGETTA ORDINI e IL PROGETTA IDEE, il nome che ho assegnato a entrambe le pubblicazioni non è assolutamente casuale e te ne accorgerai.

Non mi resta che salutarli e darti appuntamento al prossimo articolo, ma mi raccomando, fammi sapere se già possiedi i due PROGETTI o se decidi di sceglierli perché per ognuno di loro c’è un BONUS:

1.     per il primo un gruppo dedicato su cui troverai lezioni a tema,

2.     per il secondo un pdf con spunti sulle idee.

Per ottenere i bonus ti basterà inviarmi una foto delle tua copia, quando ti sarà arrivata.

Alla prossima

Elisabetta

16 – CREATIVITÀ, HOBBY O LAVORO: DECIDI

16 – CREATIVITÀ, HOBBY O LAVORO: DECIDI

Tu sei una creativa, un’artigiana!

Sei abile nel realizzare le tue creazioni, anche perché ti riescono bene, la tua manualità è impeccabile e questo ti da davvero tanta soddisfazione. Hai testato tante tecniche e hai scoperto quella che più è nelle tue corde, hai anche capito quale genere di proposte vuoi fare. Ormai sei anche diventata esperta di ricerca materiali, strumenti di lavoro e tutorial.

Creare, inoltre, ti rilassa, libera la tua fantasia e mentre lavori sei in pace col mondo, vero?

Effettivamente sei brava, le tue creazioni piacciono e inizi a intravvedere anche la possibilità di vendere qualcosa e recuperare così le spese. A questo punto ti dedichi maggiormente alla tua attività creativa e ora che ti stai prendendo sul serio la domanda che scaturisce è ovvia: ORA A CHI VENDO?

Le opzioni sono 3:

1. A parenti e amici, attraverso il passa-parola.

2. A chi frequenta mercatini o negozi (con i quali dovresti eventualmente collaborare).

3. Alle persone che, attraverso il web, conoscerebbero le tue creazioni.

Analizziamo insieme i tre casi e mettiamo i pro e i contro sul piatto della bilancia per decidere bene cosa fare.

15- ARTIGIANA, IMPRENDITRICE E MOLTO PIÙ: SEI TU!

15- ARTIGIANA, IMPRENDITRICE E MOLTO PIÙ: SEI TU!

Ti è mai capitato che “gli altri” chiamassero le tue creazioni “lavoretti”?

Purtroppo credo proprio che ti sia successo e so esattamente come ti sei sentita:

hai avuto la sensazione di essere denigrata, di non essere apprezzata.

Eppure “gli altri” non sanno affatto quanto lavoro c’è dietro al tuo progetto!

  1. Hai studiato varie tecniche,

  2. ti sei perfezionata in una di queste,

  3. ricerchi i materiali,

  4. progetti le creazioni e le realizzi,

  5. hai imparato a fotografare,

  6. curi i rapporti con i tuoi clienti,

  7. studi le varie piattaforme,

  8. ti occupi di pagamenti e spedizioni spedizioni,

  9. stai imparando a promuoverti, praticamente sei la social media manager di te stessa!

In altre parole, fai tutto quello che normalmente svolge l’intero organico di un’azienda, composta minimo da una decina di persone.

Nonostante tutto ciò, “gli altri” non capiscono, pensano che tu stia giocando: che rabbia!!

Bhe, ora ti dirò una cosa che ti farà arrabbiare ancor di più: se “gli altri” hanno questa considerazione nei tuoi confronti, è solo e unicamente COLPA TUA!!

Perché ti dico questo? Perché tu stessa:

14- 6 PASSI PER DIVENTARE RESILIENTI E COSTANTI

14- 6 PASSI PER DIVENTARE RESILIENTI E COSTANTI

Tu che sei un’artigiana-creativa sai perfettamente che la costanza è la tua migliore amica nel percorso di promozione del tuo lavoro per tre ragioni principali:

  • In te crea un’abitudine nel fare le cose, fotografare, pubblicare e interagire con chi ti segue.

  • Nei tuoi followers suscita fiducia perché, vedendoti sempre, sanno che ci sei e che si possono fidare di te perché la creatività è il tuo lavoro e non un hobby, inoltre si affezionano a te.

  • I canali social (ad es. Instagram e Facebook) ti inquadrano come utente-creatore attivo e ti premiano dandoti maggiore visibilità.

Io che sono un’artigiana come te, so perfettamente che, nonostante tutti i benefici che la costanza ti dona, e i buoni propositi di pubblicare tutti i giorni (o almeno 3 volte a settimana), ti ritrovi a rimandare e l’assiduità diventa solo un ricordo che, per altro, ti provoca angoscia e insoddisfazione. Vero?

Nelle Stories del mio profilo Instagram e nel mio gruppo Facebook, ho fatto una breve indagine e ho raccolto alcune delle motivazioni che intralciano la costanza:

  • Non essere pratiche nell’utilizzo dei social.

  • Avere troppe cose da fare durante la giornata lavorativa.

  • Perché ancora non si considera la propria creatività come un lavoro, ma come un hobby.

  • Per mancanza di motivazione.

  • Perché non ricevi riscontri dai tuoi followers.

  • Perché richiede autodisciplina.

  • Perché non sai cosa scrivere nei post.

Alla luce di tutto ciò, l’unico modo per diventare costante è cambiare la tua mentalità e considerare tutte le motivazioni sopra-citate, semplicemente come scuse che ti racconti per non uscire dalla tua zona di confort per evitare rischi e incertezze. Almeno sai che se non fai non puoi fallire, giusto?

Se hai questo tipo di atteggiamento, pensa ai campioni sportivi: prima di raggiungere il successo, hanno dovuto affrontare innumerevoli fallimenti e sconfitte, ma hanno sviluppato il muscolo più importante che possedevano, la resilienza.

13- 10 OTTIME RAGIONI PER SCEGLIERE HANDMADE

13-  10 OTTIME RAGIONI PER SCEGLIERE HANDMADE

In questo periodo storico, scegliere un regalo, decidere di fare un acquisto è facilissimo e accessibile, tra negozi, centri commerciali, Amazon e Alibaba, c’è solo imbarazzo nella scelta.

Ognuna delle alternative sopra-citate, però, sottintende che l’oggetto acquistato sia nato per accontentare “le masse”, per quanto bello possa essere. Diciamo che non contiene in sé alcun elemento che parli di noi o di chi riceverà l’oggetto.

Ma a tutto questo c’è un’alternativa: SCEGLIERE ARTIGIANATO!

E tu sicuramente mi dirai che scegliere artigianato è più impegnativo perché bisogna:

  • contattare l’artigiano,

  • scegliere o inventare insieme l’oggetto,

  • decidere i colori, le forme, le dimensioni,

  • stabilire la personalizzazione,

  • attendere i tempi di realizzazione,

  • pagare prima che l’oggetto sia nelle nostre mani.

Val la pena tutto ciò?

Certo che val la pena: tutti i punti di cui ho parlato sopra sono proprio il valore che l’oggetto fatto a mano porta in sé, a prescindere dall’oggetto stesso.

Se tu sei una creativa, un’artigiana, devi spesso parlare dei motivi per cui la gente dovrebbe scegliere proprio il fatto a mano per i propri acquisti e qui ti do alcuni spunti. Dunque armati di carta e penna e prendi appunti!

Le ragioni per cui scegliere artigianato sono sicuramente:

12- SE VUOI CHE LE COSE SIANO DIVERSE, AGISCI DIVERSAMENTE

12- SE VUOI CHE LE COSE SIANO DIVERSE, AGISCI DIVERSAMENTE

Cucito creativo, uncinetto, maglia, fommy, scrapbooking, ecc., quando realizzi le tue creazioni ti senti soddisfatta e vorresti che tutto il mondo (familiari e amici in primis!), gioisse con te, vero?

Ma niente, nessuno da valore al tuo lavoro, anzi ti prendono per pazza perché perdi tempo e soldi per dei “lavoretti”.

oppure

Ok, tanto c’è il web, i social: pubblichi lì le tue creazioni così almeno più persone le vedranno, le apprezzeranno e sicuramente qualcuno acquisterà!

Ma niente, anche lì il vuoto, magari qualche “che brava che sei” ti arriva, una manciata di like te li sei guadagnati, ma nulla di più. Appena sentono che non stai regalando le tue creazioni, tutti spariscono a gambe levate.

La gente non capisce il valore del fatto a mano, i tuoi familiari non sanno quanto tu ami creare e che non è colpa tua se non vendi.

Quante volte hai desiderato che questa situazione cambiasse?

Bene, ti do una notizia meravigliosa: la situazione può cambiare e dipende solo da te, tu hai in mano le redini della tua vita.

Se continui a fare le cose come le hai sempre fatte, continuerai a ottenere i risultati che hai sempre ottenuto, quindi devi osservare con occhi critici la tua situazione e devi andare a correggere, a modificare tutte le azioni (o le non-azioni) e gli atteggiamenti che ti penalizzano.

Ad esempio, se io volessi perdere peso, ma continuassi a trcorrere le mie giornate seduta in poltrona a sgranocchiare snack ipercalorici, non riuscirei a perdere un grammo. Ma se, analizzati i miei comportamenti, iniziassi a fare tutti i giorni una passeggiata di 2km e sostiastuissi la frutta agli snack, sicuramente mi avvicinerei molto più al mio obiettivo iniziale di perdere peso.

11- Come ripartire se ti senti bloccata

11- Come ripartire se ti senti bloccata

Ormai siamo a settembre inoltrato e per noi creative, questo, è un periodo particolare perché ci si può ritrovare in una di queste 3 situazioni:

1. Non hai mai smesso di lavorare e di promuoverti, anche durante il periodo estivo, e ora sei in un inarrestabile flusso di lavoro, tra impegno e soddisfazioni,

2. Hai staccato un po’, concedendoti un periodo di relax, e ora sei tornata carica e motivata, piena di progetti, proprio come a gennaio. Naturalmente ti sei messa subito all’opera perché sai che ti aspetta tanto lavoro,

3. In estate non hai lavorato e ora sei completamene bloccata perché non sai come ripartire.

Se sei nella situazione num. 1, bravissima, anche se hai sacrificato l’estate, la tua autostima è sicuramente arrivata alle stelle e il tuo conto in banca non è affatto dispiaciuto!! Senza contare il fatto che, lavorativamente parlando, sei cresciuta parecchio.

Se sei nella sistuazione num. 2, complimenti davvero: ti sei concessa una vacanza rigenerante, ma sei stata subito capace di ritornare nel flusso lavorativo che ti permetterà di riprendere il volo!

Se sei nella situazione num. 3, sai già che questo non è un bel momento perché ti ritrovi ogni giorno a chiederti

· come riprendere in mano il tuo lavoro,

· come trovare la motivazione per ricominciare a creare,

· dove ripescare la volontà (ormai volata via, chissà dove) di rimetterti sui social a pubblicare come un martello pneumatico per mostrare e promuovere i tuoi lavori,

· da dove ricominciare,

· se è il caso di continuare per questa strada, o devi davvero cercare un “lavoro serio”, come ti suggeriscono tutti!

Giusto? Sono i tuoi pensieri quelli che ho descritto qui sopra?

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